Assergi si prepara per L'ADUNATA NAZIONALE DEGLI ALPINI

Posted by Antonio Giampaoli | 2015-04-24 | Commenti: 3 | Letto 988045 volte     Image Sample

Un'invasione “di allegria e simpatia" con più di 200 mila persone che visiteranno dal 15 al 17 maggio L'Aquila e i paesi limitrofi, nei tre giorni del raduno nazionale degli Alpini.
Il “Gruppo Alpini di Assergi” con la collaborazione della TC Service di Franco Tacca, cha ha messo a disposizione persone e mezzi di sollevamento, hanno allestito le bandiere lungo tutto il percorso della strada provinciale.
Il capogruppo Antonio Massimi ringrazia sentitamente la TC Service e il maresciallo Liaci comandante della Stazione Carabinieri che ha assicurato la sicurezza e la viabilità durante i lavori.
Per molti sarà un ritorno all’Aquila. Per chi c’è stato da giovane a fare il militare, e magari ci ha trovato moglie, per chi c’è stato dalla notte del 6 aprile e per chi c’è arrivato dopo. Non verranno chieste credenziali all’ingresso della città, che spalancherà le proprie porte. E gli aquilani allargheranno le proprie braccia per riannodare i fili di un discorso mai interrotto.
Un'invasione “di allegria e simpatia" con più di 200 mila persone che visiteranno dal 15 al 17 maggio L'Aquila e i paesi limitrofi, nei tre giorni del raduno nazionale degli Alpini.
Il “Gruppo Alpini di Assergi” con la collaborazione della TC Service di Franco Tacca, cha ha messo a disposizione persone e mezzi di sollevamento, hanno allestito le bandiere lungo tutto il percorso della strada provinciale.
Il capogruppo Antonio Massimi ringrazia sentitamente la TC Service e il maresciallo Liaci comandante della Stazione Carabinieri che ha assicurato la sicurezza e la viabilità durante i lavori.
Per molti sarà un ritorno all’Aquila. Per chi c’è stato da giovane a fare il militare, e magari ci ha trovato moglie, per chi c’è stato dalla notte del 6 aprile e per chi c’è arrivato dopo. Non verranno chieste credenziali all’ingresso della città, che spalancherà le proprie porte. E gli aquilani allargheranno le proprie braccia per riannodare i fili di un discorso mai interrotto.
 



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