Liris: Centro turistico senza direttore nessuna decisione sul futuro del Gran Sasso

«La Sinistra dimentica di nominare il direttore del Centro turistico del Gran Sasso. Questa è la dimostrazione dell’attenzione che l’amministrazione comunale ripone nei confronti della montagna degli aquilani». Ad intervenire sul Ctgs è il capogruppo comunale di Forza Italia, Guido Quintino Liris, secondo cui «Cialente continua ad annunciare impegni, progetti, prospettive sul Gran Sasso e sul Centro turistico. Il tutto senza spiegare come dovrebbero essere attuati tali programmi se dallo scorso 30 aprile – data di scadenza della convenzione di Angelo De Angelis – non ci si è preoccupati di mettere l’azienda in condizioni di operare. La città è stufa di comportamenti autoreferenziali del sindaco e della sua giunta su aspetti centrali per la vita socio-economica del nostro territorio: Cialente dica chiaramente cosa vuole fare del Centro turistico del Gran Sasso, non con eventi o interviste roboanti, bensì con atti amministrativi. Ci sono da prendere decisioni importanti sull’albergo: si sceglie di farlo rimanere fatiscente? E gli altri immobili di proprietà comunale? Che ne facciamo dell’hotel Cristallo, dell’ostello? E le Fontari a che punto sono? Il progetto e i permessi per la sostituzione degli impianti di risalita a che punto sono? Aspettiamo le prime nevicate per cominciare gli eventuali lavori? Se questa oscena amministrazione non prende nell’immediato le giuste decisioni, si rischia di saltare la prossima stagione. Si rischia di rinunciare allo sviluppo del Gran Sasso, si mettono sulla strada i lavoratori del Centro turistico. Ciò che auspico è che non si scelgano situazioni pasticciate: per far ciò vanno individuati i nomi e i cognomi di chi ha ed avrà la responsabilità degli interventi appannaggio del Ctgs. Non sarà consentito ancora al sindaco di prendere in giro la città».


 



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