Pizzo Cefalone Intervento del Soccorso alpino del Cai

 

 

 In relazione all’incidente accaduto lo scorso 20 giugno sulla via Normale che conduce a Pizzo Cefalone, sul Gran Sasso, l’ufficio stampa del Corpo nazionale Soccorso alpino, in una nota, sostiene «che il soccorso è stato effettuato principalmente dai tecnici del Soccorso alpino, con i quali ha collaborato il personale della Finanza». «Sbarcati in prossimità del passo della Portella, a qualche chilometro di distanza dal luogo dell’incidente», afferma il Soccorso alpino del Cai nel comunicato, «i nostri tecnici hanno raggiunto i malcapitati a piedi e con la barella in spalla. In squadra era presente anche il medico del Cnsas, che dopo aver prestato le prime cure e aver constatato la difficoltà dell’uomo a procedere autonomamente, ha provveduto, insieme ai compagni, ad adagiarlo sulla barella. L’infortunato è stato trasportato da una squadra di tecnici nel punto più idoneo per il recupero con il verricello. Dopo un tentativo vanificato dalla nebbia, l’elicottero del 118, sfruttando una parziale schiarita, è riuscito a recuperare l’escursionista a cui è stata poi riscontrata in ospedale la frattura di una gamba. Sul luogo dell’incidente», conclude la nota del Soccorso alpino, «era presente anche personale della Guardia di finanza e della Forestale».

 



Condividi

    



Commenta L'Articolo