La testimonianza di fede di Claudia Koll al Giardino Letterario di San Pietro della Ienca

 

 

 

 

E’ apparsa con il suo cagnolino nella borsetta, Claudia Koll protagonista del terzo appuntamento del Giardino Letterario a San Pietro della Ienca, ha preso posto nella panca tra Don Giovanni Gatto (parroco di Tempera) e Pasquale Corriere ( presidente dell’associazione San Pietro della Ienca per una bellissima testimonianza di conversione.
Ha parlato della sua crisi mistica e del suo passato, spiegando la sua “rinascita spirituale”. Negli ultimi anni, alcune situazioni della sua vita l'hanno portata ad avvicinarsi alla fede e ad essere intensamente coinvolta nella fede cattolica.
“La mia conversione è iniziata quando nel Giubileo del 2000 entrando a San Pietro passando attraverso la Porta Santa e ascoltando le parole di San Giovanni Paolo II, ho capito che dovevo iniziare una nuova vita”.
Da all0ra l'attrice ha deciso di dare una svolta alle proprie attività personali e professionali. Ora si dedica con passione e solidarietà alle sorti dell'umanità più disagiata attraverso associazioni di volontariato e all'apostolato, testimoniando in numerosi incontri di preghiera il "giro di boa" che ha impresso alla propria esistenza.
Claudia Koll è nota per essere apparsa nel film sexy di Tinto Brass “Così fan tutte” e nella serie tv “Linda e il brigadiere” al fianco di Nino Manfredi, ha cambiato radicalmente vita. Oggi dirige l’accademia di spettacolo delle suore Orsoline, la Star Rose Academy, la scuola che ha portato alla ribalta Suor Cristina.
Nel 2007 la madre di Cristina legge un’intervista sulla conversione dell’attrice, che cercava la protagonista per il musical su Suor Rosa, la fondatrice delle Orsoline della Sacra Famiglia.
Cristina va a Roma e comincia a frequentare la Star Rose Academy, la scuola fondata dalle Orsoline e diretta dalla Koll. E nella parte di Suor Rosa, Cristina, ci è entrata davvero: così tanto da decidere con assoluta certezza il suo destino, quello di diventare suora.
Pur essendosi donata anima e corpo a Dio, la Koll ha precisato che non intende prendere i voti anche se i giornalisti spesso scrivono il contrario.



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