Funivia del Gran Sasso: qualcosa si muove...

Si è tenuta ieri una riunione sulla revisione ventennale della Funivia convocata dal sindaco dell'Aquila Massimo Cialente. La riunione si è tenuta dopo l'affidamento dell'appalto della "Revisione ed ammodernamento" della Funivia del Gran Sasso, alla presenza della ditta vincitrice dell'appalto (la Ceretti e Tanfano di Milano) per "chiarire" alcuni aspetti dell'esecuzione dei lavori. Oltre al sindaco, erano presenti l'assessore ai lavori pubblici Ermanno Lisi, il consigliere comunale Luigi Faccia, l'on. Giovanni Lolli, il Presidente del Centro Turistico, Vittorio Miconi, il Direttore dei lavori ing. Marco Cordeschi ed il Rup, geometra Carlo Bolino.
Oggetto della discussione, le osservazioni tecniche presentate dal Direttore dei lavori e dal Rup, oltre ad alcune "perplessità" sorte nei confronti della Ceretti & Tanfano, circa "l'affidabilità" della stessa nel rispetto dei termini dei lavori, anche alla luce degli enormi ritardi registrati nella riconsegna dei lavori della seggiovia Chiomonte-Pian del Frais, alle Olimpiadi della neve di Torino 2006. Sarebbe inoltre stata permessa, alla ditta vincitrice, la presentazione di "ulteriore" documentazione.
La riunione è durata otto ore e alla fine un accordo sui tempi dell'ultimazione dei lavori, utili alla riapertura della funivia per la prossima stagione sciistica, è stato raggiunto con lo "spezzettamento" dei lavori contenuti nell'appalto d'asta, in due tranche: la revisione entro fine novembre e l'ammodernamento nella primavera del 2011. Rispettando ilcronoprogramma, si potrebbe riaprire la funivia e gli impianti di Campo Imperatore per il 24 Dicembre.

 

Visto l'immobilismo e il silenzio dei giorni scorsi, un grido disperato d’allarme era stato lanciato da Gianluca Museo, presidente della Gran Sasso 360 rivolto soprattutto al Sindaco e al Centro turistico.
 

 Ada Fiordigigli, vicepresidente dell’associazione Gran Sasso 360 il 14 Agosto ha promosso una manifestazione di protesta, e ha dichiarato «Il rischio è che, se la funivia non verrà riaperta entro dicembre, salterà tutta la stagione invernale. Oggi abbiamo chiuso per lutto le nostre attività, ma gli operatori del Gran Sasso sono da anni in lutto, dimenticati da amministratori e politici». L’associazione in occasione delle manifestazione di protesta del 14 Agosto, ha presentato anche un «dossier trasparenza» che ripercorre tutte le tappe dei ritardi che hanno portato alla situazione attuale.

 


Guarda intervista a Luigi Faccia

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