PAURA TRA L'AQUILA E RIETI DUE SCOSSE DI MAGNITUDO 3.4 E 3.6

 C'è paura sui Monti Reatini, zona attraversata da uno sciame sismico nelle scorse settimane e che oggi ha registrato due scosse di magnitudo importante nel giro di poche ore.

Un terremoto di magnitudo (Ml) 3.4 è avvenuto alle 5 in punto di questa mattina. Un'altra scossa, stavolta di 3.6, è avvenuta alle 9.12.

Va sottolineato che la prima scossa è avvenuta a una profondita di appena 3 chilometri, per questo è stata percepita nettamente dalla popolazione e ci sono stati momenti di panico.

Entrambi i terremoti è stato localizzato dalla Rete sismica nazionale dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) nel distretto sismico "Monti Reatini".

La zona è la solita attraversata ormai da molte settimane da uno sciame sismico, ma mai prima d'ora la magnitudo aveva raggiunto questi livelli, così torna inevitabilmente ad alzarsi il livello di guardia.

I Comuni entro 10 chilometri dall'epicentro sono Borbona, Cittareale (Rieti), Cagnano Amiterno e Montereale (L'Aquila).

CENTRALINO VIGILI DEL FUOCO PRESO D'ASSALTO, SI VALUTA SE FARE UN SOPRALLUOGO

L'AQUILA - Si sta valutando in questi momenti se procedere a un sopralluogo nelle zone colpite dalle scosse di questa mattina.

È quanto emerge dalla sala operativa dei vigili del fuoco dell'Aquila, che è stata letteralmente presa d'assalto dopo le due scosse di media intensità che hanno fatto tornare il panico nella popolazione della zona Ovest dell'Aquilano, ai confini con il Lazio.

Sempre i vigili per il momento non hanno ricevuto segnalazioni di danni a cose o persone. C'è solo tanta paura.
 
Con un ordine di servizio firmato dal dirigente del Comune dell'Aquila Giuseppe Galassi è stata predisposta la chiusura dei cantieri che operano per la messa in sicurezza degli edifici sino al 2 settembre.

"In considerazione dello sciame sismico - è scritto nel documento - delle ultime ore, vista la complessità delle lavorazioni per la messa in sicurezza degli edifici del Comune dell'Aquila e delle frazioni in via del tutto precauzionale si ordina la chiusura delle attività a partire dalla data odierna sino al 2 settembre. L'accesso ai cantieri è interdetto sia alle maestranze sia ai tecnici incaricati della messa in sicurezza".



Condividi

    



Commenta L'Articolo