Incendi: Conapo, giuste proteste su chiusura caserma Montereale

 "Le polemiche tra i residenti dell'Alta Valle dell'Aterno perche' a Montereale (L'Aquila) e' attivo un distaccamento dei vigili del fuoco che pero' non funziona a pieno regime, non solo sono fondate, ma le condividiamo in pieno". E' questa la posizione del Conapo, sindacato autonomo dei vigili del fuoco, che si batte da tempo per l'istituzione di un presidio permanente a Montereale. "Fin dalla sua formale istituzione - afferma Elio D'Annibale, segretario provinciale del Conapo - il distaccamento di Montereale ha funzionato poco e male. La scelta di puntare su un presidio volontario e' stata fallimentare e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. La sede, infatti, nel migliore dei casi e' aperta un mese l'anno e quasi sempre in coincidenza di tornate elettorali. In questo periodo, seppur solo di giorno, e' stato possibile aprirla con i fondi destinati dalla Regione Abruzzo alla campagna antincendi boschiva, e tra qualche giorno sara' nuovamente chiusa. Il Conapo - ricorda D'Annibale - l'anno scorso ha intrapreso una lunga e dura battaglia con il dipartimento dei vigili del fuoco, tesa a scongiurare la riduzione di organico presso la sede di Avezzano. Nell'ambito di quella vertenza, mettemmo sul tavolo di discussione anche i problemi delle sedi di Montereale ed Ovindoli che, continuiamo a ritenere, dovrebbero essere trasformate da volontarie a permanenti. Solo in questo caso, infatti, potremmo garantire alle popolazioni locali un servizio di soccorso costante nel tempo e di altra qualita' professionale. In quella occasione, pero', se riuscimmo a scongiurare i tagli alla sede di Avezzano, ottenendo addirittura un incremento di personale, nulla fu fatto per Montereale ed Ovindoli a causa di un'amministrazione centrale del tutto sorda e indifferente ai problemi da noi evidenziati. Il Conapo - aggiunge D'Annibale - continuera' a sostenere la riconversione dei distaccamenti di Montereale e Ovindoli da volontari a permanenti ed e' disposto a farlo con chiunque intenda perseguire lo stesso obiettivo.
  Anche perche' - termina il sindacalista - oggi si recrimina su un grave episodio incendiario (un fienile andato a fuoco, ndr) domani potremmo ritrovarci a polemizzare su chissa' quale tragedia".


 



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