Raccontare: studio, lavoro e ricerca del Programma Operativo Regione Abruzzo 2007-2013 ai LNGS

Una giornata per raccontare studio, lavoro, ricerca, confronto e scambi culturali e professionali: è quella organizzata il 10 settembre 2015 ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso INFN, a conclusione dei due progetti attuati nell'ambito del Programma Operativo Regione Abruzzo 2007-2013 finanziato dal Fondo Sociale Europeo, “La Società della Conoscenza in Abruzzo” e “Sistema Sapere e Crescita”.

   Un programma denso che prevede una mattinata di lavori nella Sala Enrico Fermi e il pomeriggio dedicato alle visite ai laboratori, quelli sotterranei, all'interno della montagna sotto 1400 metri di roccia, e quelli esterni di Assergi.

   A partire dalle 10 gli interventi del direttore dei Laboratori Stefano Ragazzi, di Marinella Sclocco, assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione Istruzione e Politiche Sociali della Regione Abruzzo, di Tommaso Di Rino, direttore Dipartimento Sviluppo Economico, Politiche del Lavoro, dell’Istruzione, della Ricerca e dell’Università della Regione Abruzzo, e di Fernando Ferroni, presidente dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare.

   Due le sessioni di lavori. Alla prima parteciperà tra gli altri Enzo Valente, direttore dei corsi online e già direttore del GARR, la rete italiana dell'Università e della Ricerca.

   La seconda sessione prevede testimonianze dirette dei protagonisti dei progetti. Si spazia dall'esperienza della Scuola estiva Gran Sasso-Princeton a quella di liberi professionisti che hanno apprezzato la comodità dell'e-learning fino a quella di aziende che hanno colto l'occasione di ospitare giovani borsisti apprezzandone la preparazione acquisita nel periodo trascorso ai Laboratori.

   Le conclusioni sono affidate a Franco Rinaudo, Rapporteur PO Commissione Europea Direzione Generale. Alle 15 inizio delle visite ai laboratori.

   Alba Formicola, responsabile Divisione Ricerca LNGS, tra i relatori della giornata, spiega come i due progetti abbiano prodotto eccellenze.



Realtà aumentata e prevenzione incidenti rilevanti: con i borsisti tra scienza e nuove tecnologie

I progetti creati in "realtà aumentata" all'Osservatorio di Collurania, la gestione degli esperimenti nei laboratori sotterranei in relazione al rischio di incidenti rilevanti, da prevenire attraverso un sistema codificato di procedure: le borse di studio assegnate nell'ambito del progetto "Sistema Sapere e crescita" hanno messo i giovani neolaureati di fronte alla necessità di risolvere concretamente problemi avvalendosi delle nuove tecnologie. Due diverse esperienze raccontate in video da Matteo Di Carlo, borsista presso INAF, e Maria Teresa Ranalli, borsista presso LNGS.


Innovazione e partnership con aziende
Un'azienda che punta sull'innovazione contatta un grande ente di ricerca proponendo una collaborazione: nasce così la sinergia fra i LNGS e Coesum, impresa con sede a Pescara che si occupa di industrial design, engineering e prototipazione rapida e che nel 3D Lab INFN, ideato e allestito dall'ing. Donato Orlandi, ha trovato il suo naturale interlocutore. Romina Liani, impegnata nell'area marketing di Coesum, racconta l'incontro tra le due realtà.

Ecco il video.



 



Condividi

    



Commenta L'Articolo