Muore a 24 anni dopo un mal di testa

 

 

 

 

 

 

 

Venti giorni fa, con i suoi genitori, si era lamentata per alcuni forti mal di testa che non le davano tregua. Una volta in ospedale, per gli opportuni accertamenti, è arrivata la drammatica scoperta della malattia, gravissima. Se n’è andata così, in pochissimo tempo e dopo un ultimo, disperato tentativo di intervento chirurgico avvenuto l’altra notte all’ospedale regionale “San Salvatore” dell’Aquila. Laura Cestroni aveva solo 24 anni, una vita normale, un fidanzato, Maurizio, due genitori che l’adoravano, la mamma Silvana e il papà Pierpaolo, dipendente in una ditta che produce infissi. Da Facebook emerge il profilo di una ragazza innamorata del suo fidanzato, alle prese con i piccoli problemi della vita, gli inizi difficili per affacciarsi sul mondo del lavoro. L’amore dei genitori, del ragazzo, la foto del suo piccolo cane, la passione per gli animali e il ribrezzo per chi li fa soffrire. Una ragazza normale dai lunghi capelli biondi e gli occhi chiari, le foto con i libri in mano davanti alla basilica di Collemaggio, le feste con gli amici, le serate in discoteca. E poi, i ricordi dei nove mesi passati a Roseto subito dopo il sisma, un periodo difficile per tutti i ragazzi aquilani che hanno dovuto vivere il distacco, un periodo dal quale Laura aveva comunque riportato tante nuove amicizie. E quella speranza, scritta in un post di sei anni fa, a poche settimane dal sisma. «Rivedremo la nostra città ricostruita», scriveva un amico. «Certo», rispondeva lei, «noi ci saremo». Si è messa di traverso, rispetto a questi sogni, quella terribile malattia che la stava aspettando per non lasciarle scampo. Saranno in tantissimi, oggi alle 15, nella chiesa parrocchiale di San Sisto, a darle l’ultimo, struggente abbraccio.
- da Il Centro -

 



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