Ladri nel Comune di Rocca di Cambio, rubati dieci computer

 

 

 

 

 Ladri informatici in azione al Comune di Rocca di Cambio. Rubano i dati del paese, circa 30 anni di storia del centro montano. Nella notte sono stati portati via dal palazzo comunale una decina di computer, tutto l’impianto di videosorveglianza con telecamere e riprese, una Dacia Duster, circa 2.500 euro in contanti e il server, in cui erano contenuti i dati di almeno trent’anni di vita del paese. Davvero un brutto risveglio, ieri mattina, per l’amministrazione guidata dal sindaco del Comune più alto di tutto l’Appennino, Gennarino Di Stefano. «Siamo rimasti davvero senza parole», commenta il sindaco Di Stefano. «I malviventi sono entrati da una porta che si trova nella parte posteriore del Comune, in una zona in cui non vive nessuno e quindi sono riusciti ad agire indisturbati». «Confidiamo nel lavoro delle forze dell’ordine», conclude. «Non siamo in difficoltà per il danno economico, in quanto i personal computer erano datati e non rappresentano un grande valore, quanto per la perdita del server. All’interno, infatti, erano custoditi almeno trent’anni dei dati del paese. Speriamo quantomeno di riuscire a recuperare il server». Ad accorgersi di quello che era accaduto sono stati gli impiegati comunali, all’arrivo al lavoro. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, sembra che i ladri abbiano agito soltanto nelle stanze in cui sapevano di trovare dei computer e altri apparecchi elettronici. La porta della farmacia (ospitata in Comune da dopo il terremoto del 2009) non è stata nemmeno toccata. I malviventi hanno messo a soqquadro tutti gli scaffali, le scrivanie e gli armadi, presumibilmente a caccia di contanti. Proprio ieri mattina la ragioniera del Comune avrebbe dovuto depositare in banca i contanti che aveva lasciato nel cassetto della sua scrivania. I soldi, circa 2.500 euro, sono stati trovati e portati via dai ladri. I malviventi pare abbiano trovato proprio negli uffici comunali le chiavi della Dacia Duster, auto di servizio utilizzata dal Comune, del valore di circa 15mila euro, su cui poi hanno caricato la refurtiva. Sul posto per i rilievi sono arrivati i carabinieri della stazione di Rocca di Mezzo, competenti per territorio. A Rocca di Cambio ieri mattina è arrivato anche il comandante della Compagnia dei carabinieri di Avezzano, il capitano Enrico Valeri, accompagnato dagli uomini del nucleo operativo.


 



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